Sono finiti i tempi in cui i Brangelina si guardavano così. Adesso Brad Pitt e Angelina Jolie litigano su tutto, anche per le quote della loro azienda vinicola.
Non paghi della complicata battaglia legale per la custodia dei figli, adesso le due star di Hollywood si scontrano anche sulle bollicine. Ciascun membro dell’ex coppia, infatti, detiene il 50% dell’azienda vinicola Miraval Chateau Winery.
Angelina Jolie non è ancora riuscita a vendere la sua quota a Brad Pitt, il quale figura ancora come suo socio. Dopo due anni di tentativi infruttuosi, Angelina Jolie ha finalmente trovato un imprenditore che vorrebbe acquistare la sua quota.
Così la Jolie ha chiesto al giudice di poter dare il via alle pratiche necessarie per la vendita, solo che manca il consenso di Brad Pitt. Ma perché Brad Pitt non dà l’ok? Semplice: dopo il divorzio, Brad Pitt ha ricevuto un ordine restrittivo che, al momento, gli impedisce di andare a firmare l’accordo.
Per tale motivo Joseph Mennis, l’avvocato di Angelina Jolie, ha chiesto la revoca di tali restrizioni in modo da permettere a Brad Pitt di andare a firmare l’accordo e riuscire a concludere l’affare prima che il potenziale acquirente si stufi di aspettare e cambi idea.
In teoria l’udienza in merito dovrebbe tenersi il prossimo 22 settembre, solo che i legali di Angelina Jolie stanno premendo affinché si accelerino i tempo: l’acquirente potrebbe decidere di tirarsi indietro in qualsiasi momento.
Secondo quanto rivelato da una nota di Lauren Schummer, avvocato del Lussemburgo assunto dalla Jolie, l’attrice vuole chiudere rapidamente l’accordo per la vendita, la questione è ormai in sospeso da troppo tempo. Infatti la Jolie non vuole più avere nessun bene immobiliare insieme all’ex marito e non vuole essere più sua socia in affari visto che viene continuamente ignorata.
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