Non sappiamo perché, ma la notizia che una festa di nozze nel castello del Boss delle Cerimonie sia finita in rissa non ci stupisce più di tanto. Quel che ci stupisce, è che la causa sia il cibo che – almeno a giudicare da quello che abbiamo sempre visto nel realty show su Real Time ambientato nello sfarzoso palazzo del compianto Don Antonio Polese – non è mai stato elemento di discussione, se non per le eccessive quantità.
Simbolo del “matrimonio napoletano” di un certo tipo, quello tutto paillettes, cantanti neomelodici, unghie finte e quintali di tulle sovrapposti, il castello del boss delle cerimonie è finito in questi giorni sui giornali per un episodio di “nozze con rissa”, che ha riguardato la cerimonia di una coppia di origine cinese.
Il motivo del litigio? Un cameriere frettoloso, reo di aver tolto troppo presto il piatto dal tavolo, portando via a un invitato trentatreenne quel che ancora doveva mangiare, distratto magari da un ballo di gruppo o da un momento di intrattenimento collettivo.
Non l’ha presa bene, il parente dello sposo, che è andato su tutte le furie e ha spaccato un piatto in testa al povero cameriere.
Alla fine, il diversivo della festa è stato l’arrivo di una pattuglia dei Carabinieri (che, a quanto si apprende, è stata a sua volta aggredita a calci e pugni). Forse, per una volta, sarebbe stata meglio l’esibizione di un qualunque neomelodico.
[Fonte: Il Messaggero]