Fa scalpore in Gran Bretagna la notizia che il premier britannico Boris Johnson, durante il lockdown inglese, avrebbe speso una fortuna in costosissimo cibo a domicilio biologico.
Soldi suoi, provenienti dal suo costo privato, e non pagati dai cittadini, si affretta a precisare Downing Street tramite un portavoce.
Tuttavia, in un momento di difficoltà per il Paese (tra la crisi per la pandemia e le difficoltà di approvvigionamento di alcuni generi alimentari per via della Brexit), le presunte 12.500 sterline (quasi 15mila euro) spese in cene e pranzi a domicilio da Johnson e dalla sua famiglia, continuano molto a fra parlare.
La spesa sarebbe stata fatta in un lussuoso negozio biologico di Londra, Daylesford Organic, di proprietà di Lady Bamford, moglie del magnate dell’edilizia Lord Bamford, sostenitore storico e generoso dei conservatori (secondo il Commons Register of Interests, solo nel 2019 Lord Bamford avrebbe donato ai conservatori 160mila sterline).
Il Daily Mail parla di circa 30 scatole giganti di prodotti e di 100 pasti pronti recapitati a Downing Street da un ingresso sul retro. In effetti, una quantità di spesa notevole per una coppia.
D’altronde il premier britannico e la sua compagna Carrie Symonds hanno da poco avuto il loro primo figlio, e si sa che la vita neogenitoriale può mettere a dura prova le forze di mamma e papà: come ogni mamma può testimoniare, spesso e volentieri a fine giornata una bella pizza a domicilio è l’unica soluzione possibile per cenare.
[Fonte: Daily Mail]