Ancora un bicchierino, ancora una birretta. Come dici? No? Allora ti minaccio con un cutter. È quanto successo in quel di Bologna in un locale di via Don Minzoni, dove un uomo di circa cinquant’anni, già palesemente molto ubriaco, ha preso a insistere con l’oste del bar affinché questi continuasse a versargli da bere. Il barista si è rifiutato, l’uomo ha perso la testa (o quel poco che evidentemente rimaneva) e, brandendo un cutter, ha cominciato a minacciare i dipendenti che gli avevano negato l’alcol.
Fortunatamente uno dei lavoratori del locale è riuscito a contattare gli agenti del corpo di Polizia, fornendo loro l’indirizzo del bar e una breve descrizione di quanto stesse succedendo. Tempo di abbassare la cornetta, però, ed ecco che l’ubriaco abbandona il bar e comincia a disturbare i passanti. Proprio qui, sotto i portici che si affacciano su piazza dei Martini, viene infine intercettato dagli agenti delle forze dell’ordine.
Il primo approccio, come potete immaginare, non è stato dei più pacifici. L’uomo ha mostrato forte insofferenza al controllo e, non contento, ha di nuovo estratto il cutter per minacciare i poliziotti. Deciso ad affrontare gli agenti a mani nude, l’uomo ha però gettato a terra il taglierino e ingaggiato una colluttazione con uno dei poliziotti, che sono però riusciti a bloccarlo e a riportare sotto controllo la situazione. L’uomo è stato infine accusato di resistenza a pubblico ufficiale, minacce e stato di ubriachezza manifesta, mentre nel corso della perquisizione gli è stato trovato addosso un altro cutter (che ne facesse la collezione?).