Spostiamoci a Bologna: qui niente contingentamento la sera in piazza Aldrovandi. Si potrà accedere alla piazza non solo per andare in ristoranti e bar: non ci sarà l’accesso a numero chiuso (al momento però).
Sempre nell’ottica di arginare la movida selvaggia, a Bologna si era pensato di contingentare l’accesso a piazza Aldrovandi la sera. Il tutto avrebbe richiesto la creazione di varchi con personale deputato al controllo. Alla piazza avrebbero avuto accesso solo coloro che si recavano in ristoranti e bar per sedersi ai tavoli (oltre che i residenti e chi lì ci lavora).
Tuttavia niente da fare: la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ha decretato che l’accesso alla piazza non sarà contingentato. Il sindaco Virginio Merola, il prefetto Francesca Ferrandino e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale, infatti, hanno deciso di adottare, per ora, altre misure. Più nello specifico saranno:
- potenziati i servizi anti-assembramento grazie alla presenza congiunta e costante di sera e di notte di Polizia e Polizia locale
- collocati nella piazza contenitori per la raccolta di bottiglie e lattine
- confermati i sistemi anticipati delle attività di pulizia della piazza da parte di Hera, con il supporto delle forze di Polizia
Niente contingentamento, dunque? Non proprio la questione del controllo degli accessi alla piazza e degli accessi a numero chiuso non è stata accantonata del tutto. Semplicemente se ne parlerà in un’altra riunione del Comitato.
Secondo quanto dichiarato dalla Prefettura, sarà quella l’occasione per valutare, anche per quanto riguarda la questione della sicurezza, l’applicazione di questa “sperimentazione” insieme ad altre “ulteriori misure di contenimento”.