«Se si potesse tornare indietro nel tempo, fino a qualche decennio fa, sotto i celebri portici di Bologna si potevano ammirare tantissime donne, di tutte le età, alle prese con farina, uova e mattarello sotto lo sguardo dei passanti. Quelle scene sono rimaste impresse nella mia memoria, perciò ho deciso di ridare impulso all’arte della pasta fresca artigianale in strada”
Questo l’obiettivo di Adriano Aere, noto imprenditore bolognese con l’ intenzione di riportare il tortellino, vanto e gloria della più antica tradizione locale, a occupare il posto che gli spetta di diritto in tutta l’Emilia, oltre che ad ammantarlo di modernità come confortante street food, da gustarsi grazie a un elegante contenitore da passeggio.
Aere – che è proprietario dell’Hotel Portici, incluso anche Ristorante Portici, locale stellato guidato dallo chef Agostino Iacobucci, e di Bottega Portici, aperta qualche anno fa in via Indipendenza– è un laboratorio di pasta fresca che prepara piatti deliziosi da consumare sul posto, oppure nel dehors sotto i portici, o ancora in versione street food, cioè d’asporto, sta infatti per inaugurare una “Bottega Portici” tutta nuova.
In aprile aprirà infatti a Bologna il primo di una serie di ristoranti focalizzati su tortellino e pasta fresca, a cui seguiranno altre aperture in Italia e all’estero.
La Bottega Portici 2.0, in Piazza di Porta Ravegnana, proprio sotto le Due Torri, “si snoderà su due piani –racconta Aere a Italia Oggi— con terrazza a vista, e comprenderà al piano strada “food market” e laboratorio, con la vendita diretta della pasta e la proposta street food, mentre al piano superiore vi sarà la possibilità di consumare sul posto.
“Il nostro è un modello di street food contemporaneo, 7 giorni su 7 da mattina a sera, con possibilità di acquistare la pasta e cucinarsela a casa, oppure farsela servire nel bicchierone o mangiarla al tavolo”.
Partner di Bottega Portici saranno artigiani bolognesi di tutto rispetto come Gino Fabbri per la pasticceria e il torrefattore Manuel Terzi.
Nel menù ci sarà un’ampia scelta di pasta fresca ripiena, che non si esaurirà col solo tortellino: si potranno infatti ordinare tortellini e tortelloni, ma anche tagliatelle, gnocchi, passatelli e altre tipiche specialità italiane.
Una volta entrato, il cliente potrà scegliere e ordinare il suo pasto tra quelli disponibili in menù. Dopo il pagamento, gli verrà fornito un dischetto (disk pager), su cui sarà stato caricato l’ordine. Nell’arco di pochi minuti, il disk pager vibrerà e si illuminerà, ad indicare che il pasto sarà pronto, solamente più da ritirare e gustare, in Bottega come in giro per la città, nella sua pratica confezione take away.
[Crediti | Link: ItaliaOggi]