Un’occasione per mettere in contatto cibo e idee, un’occasione per imparare e valorizzare le specialità calabresi, un’occasione per dare il proprio contributo alla ricerca contro il cancro: l’appuntamento con la terza edizione del BOB FEST 2024 è previsto per il 30 giugno e 1 luglio.
Ospitato nella più ampia cornice dell’Armonie d’Arte Festival, il BOB FEST – acronimo che, nel caso in cui ve lo steste chiedendo, sta per “Band of Brothers” – si terrà all’interno del Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium a Borgia, in provincia di Catanzaro, concesso dalla Direzione regionale Musei Calabria. Terza edizione, come accennato in apertura di articolo, ma la prima declinata in un format itinerante: obiettivo ultimo del BOB FEST vuole essere quello di valorizzare la Calabria e farla conoscere come una delle destinazioni enogastronomiche imperdibili del nostro caro e vecchio Stivale.
Dove, quando e come nasce lo scopo benefico
Le coordinate spazio-temporali già ve le abbiamo abbozzate: le date da segnare sul calendario sono il 30 Giugno e il 1 Luglio 2024, quando si terranno rispettivamente l’evento di portata nazionale e la cena di gala con la partecipazione di grandi nomi tra chef stellati e pizzaioli contemporanei.
Scendendo più nei dettagli il 30 giugno il BOB FEST si terrà all’interno del Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium a Borgia, dove si racconta la storia di Skylletion, città della Magna Grecia poi diventata prospera colonia romana (e cambiando anche nome in Scolacium, per l’appunto); mentre il 1 luglio andrà in scena la cena di Gala nell’elegante e storica Tenuta delle Grazie a Curinga (CZ).
Numeri alla mano si contano oltre 150 professionisti tra chef stellati, pizzaioli, pasticceri, bartender e produttori locali, distribuiti in più di 200 stand; con ogni ospite che avrà il compito di omaggiare la Calabria utilizzando un prodotto del territorio nella sua proposta.
L’elemento più di spicco del BOB FEST, tuttavia, rimane il suo impegno sociale: l’evento andrà infatti a sostenere in maniera attiva la ricerca contro il cancro devolvendo una parte degli utili della manifestazione alla Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro ETS (partner dell’evento fin dalla sua primissima edizione, è bene notare), rafforzando di fatto il legame tra la cultura, il piacere e la responsabilità sociale. Sottolineiamo, infine, che durante l’evento stesso i partecipanti saranno liberi di effettuare donazioni spontanee a favore della Fondazione AIRC.