Guardala bene: questa è l’oliera che mancava, quella di cui non sapevi di non poterne fare a meno fino a questo momento. Non è uno scherzo e neanche una trovata pubblicitaria del prossimo Cinepanettone: trattasi di un’oliera a forma di Madonna che contiene l’olio extra Vergine d’oliva. Non è un gioco di parole: si chiama proprio così, Extra Vergine – l’oliera pop. Realizzata da Bitossi Home in collaborazione con Amebe, in realtà potreste averla già vista in giro in quanto faceva parte degli eventi FuoriSalone 2021.
Bitossi Home e l’oliera a forma di Madonna
In bilico fra sacro e profano, questa oliera ha la medesima forma dei contenitori di acqua santa che possiamo trovare riposti negli armadi delle nostre nonne (da qualche parte ne devo avere ancora uno). Il che mi fa venire in mente una cosa: pur essendo un’idea regalo perfetta per le vostre nonne, assicuratevi che non si confondano poi scambiando l’oliera per la bottiglia dell’acqua santa. Non garantiamo sul gusto e la salubrità di un’insalata condita con l’acqua santa.
Facezie a parte, l’oliera pop Extra Vergine nasce con l’idea di rendere omaggio alla cucina e alla cultura Mediterranea, volendo essere testimone della devozione italiana per l’arte culinaria e per l’olio extravergine d’oliva. Proprio l’olio evo, infatti, viene considerato un ingrediente sacro per l’Italia, dunque perché non contenerlo all’interno di una bottiglia fatta a forma di Vergine Maria? Sfruttando poi anche l’inevitabile gioco di parole che si crea?
Il tutto realizzando un delizioso cortocircuito che non si può neanche definire come blasfemo, visto che, nel Cristianesimo l’ulivo ha un ruolo fondamentale (vedi Pasqua e la benedizione degli ulivi, tanto che pure re Carlo si farà benedire con dell’olio estratto sul Monte degli Ulivi e consacrato a Gerusalemme).
Come dicevamo, tale oliera è nata dalla collaborazione fra Amebe e Bitossi Home. Realizzata in vetro, ovviamente è adatta sia al contatto con gli alimenti che alla lavastoviglie. Tutta trasparente, tranne il tappo azzurro (la prima versione del FuoriSalone, invece, presentava il nastro della cintura azzurro), viene venduta al modico costo di 69,50 euro a bottiglia.
Pensieri oziosi, però, ci fanno notare la bizzarra coincidenza della messa in vendita di queste bottiglie con la vicenda della Madonna di Trevignano, di cui si parla molto in questi giorni. Ovviamente non può che trattarsi di una coincidenza, viste le tempistiche assai strette e la dinamica della faccenda, però il tempismo è assai curioso.