In pochi forse lo sapranno, ma oggi è il Bitcoin Pizza Day. E cosa hanno a che fare l’alimento più famoso del mondo e la celeberrima criptovaluta? Semplice, se la si guarda in maniera commerciale: una è una merce (una tra le merci più diffuse), l’altra una moneta di scambio. E il 22 maggio di dieci anni fa, per la prima volta, l’una è stata scambiata con l’altra.
Era il 2010, e Laszlo Hanyecz, aJacksonville in Florida, per dimostrare il perfetto funzionamento dei Bitcoin, ordinò due pizze di Domino’s e le pagò con la criptovaluta. Esattamente, 10mila Bitcoin per due pizze. Nel locale americano della catena Domino’s pizza che accettò il pagamento dieci anni fa, è stata addirittura apposta una targa che ricorda l’evento, riconosciuta come una delle prime transazioni in assoluto realizzate nel mondo “reale” con la criptovaluta. Per questo oggi, in tutto il mondo, gli appassionati del genere festeggiano uno dei primi riconoscimenti ufficiali del valore dei Bitcoin, moneta di cui si dice tutto e il contrario di tutto.
Nel 2010, quando venne effettuato l’acquisto della pizza, 10mila Bitcoin corrispondevano a circa 43 dollari: un prezzo decisamente non male per sole due pizze. Dieci anni dopo, la stessa cifra corrisponde a circa 60 milioni di dollari, una cifra decisamente spropositata per qualsiasi genere di pizza, fosse anche la migliore del mondo.