La moda degli unicorni non accenna a diminuire. Fra le tante bevande a tema unicorno, aggiungete pure la Birra Unicorno. Si tratta di una particolare birra a edizione limitata, creata dal birrificio artigianale DuClaw con sede a Baltimora, negli Stati Uniti. Il nome esatto di questa Birra Unicorno è “Sour Me Unicorn Farts” e viene definita dalla ditta come una birra luccicante (trattandosi di unicorni non poteva essere diversamente), fatta con cereali “fruttati” (?!) al cioccolato e un retrogusto di biscotto. La gradazione è di 5,5 gradi e, attenzione, la latta, rigorosamente celeste e rosa, contiene glitter commestibili.
Birra Unicorno: perché?
La moda degli unicorni continua a imperversare nel mondo della gastronomia. Tavoletta Ritter Sport al gusto Unicorno? Ce l’abbiamo. Frappuccino di Starbucks sempre al gusto Unicorno? Presente anche lui. Unicornetto? Sì, c’è anche lui, il cornetto al gusto unicorno. Tutti prodotti dolci, peraltro, dolcissimi.
La domanda, a questo punto, sorge spontanea: perché accostare una birra, tendenzialmente amara, al mondo degli unicorni, dolci e innocenti? Una birra prodotta da cereali “fruttati” (ma cosa vuol dire cereali fruttati, poi?) al cioccolato e con un vago sapore di biscotto sembra quasi un ossimoro. Però da DuClaw ce lo aspettiamo: l’azienda è nota per creare birre quantomeno sinistre.
Per esempio abbiamo la birra The PastryArchy, una sorta di birra-dessert al gusto di crème brulée e caramello, disponibile anche in versione ciliegia e pistacchio. O ancora la Sour Me Double Raspeberry (birra al “doppio malto”? No, grazie. Meglio una birra al doppio lampone)
Orsù, ammettetelo: avreste il coraggio di bere una Birra Unicorno?