Cambia il luogo, questa volta approdando perfino all’estero, ma la filosofia è sempre la stessa: creare e diffondere la cultura della birra artigianale, promuovendola attraverso i birrifici artigianali e indipendenti del territorio in questione. L’apertura di Open Baladin Genève, prevista per lunedì 4 aprile nella città (per l’appunto) di Ginevra, si inserisce proprio su queste note.
Si tratta di un brewpub con una sala cotte da 10 ettolistri a vista, 120 posti e sedere con tanto di tradizionale banco delle birre, salottino e dehors, cantina sotterranea in cui fermenterà il ben di Dio proposto in esclusiva per il locale (e aperto a eventuali collaborazioni con altri birrifici) e, infine, uno shop ricco delle specialità prodotte in quel di Piozzo. L’offerta, come di consueto, sarà dominata dalla birra artigianale: Open Baladin Genève presenta un curriculum ricco di 30 birre alla spina, dove alle 2 specialità interne (la Blonde e la Blanche Carougeoise) vanno a sommarsi 12 birre Baladin e 16 artigianali svizzere (rappresentanti 8 birrifici locali – Bières du Niton, Brasserie Les Barbus, Brasserie du Mât, Brasserie Artisanale Gotan, Hoppy Pug, Brasserie de la Borne, Brasserie FMR, 7Peaks Brasserie).
Con tanto da bere, lasciare il piatto vuoto sarebbe un gran peccato: nel menu spicca la Focaccia Nazionale, prodotta nel carcere di Cuneo, da abbinare a mozzarella, salmone marinato alla birra o zucchine, semi misti, zenzero e pesto di pomodoro; o ancora le “sfizioserie” fritte o i ravioli “Open Baladin” con ripieni golosi. Non mancheranno, infine, i piatti di carne e pesce o gli immancabili Open Burger con la carne degli allevamenti svizzeri.