In questa torrida estate, nulla può essere più rinfrescante della classifica Ratabeer, quella che ci dice quale sia la classifica della birra industriale più venduta (spoiler: sono quelle cinesi) e quali siano le birre artigianali migliori.
Partiamo dalle birre industriali. Nonostante nel corso dell’ultimo anno il 10% dei consumatori di birra sia passato al Lato artigianale della birra (a voi giudicare quale sia il Lato Chiaro e il Lato Oscuro della Birra), ecco che il mercato della birra industriale rimane irraggiungibile, crescendo dello 0,5% e vantando 189 milioni di kilolitri. E questo grazie anche alla grande diffusione in aree dell’Africa e dell’Asia che prima non si erano mai interessate della birra.
Nella classifica di Ratabeer delle birre industriali più vendute, ecco che sul podio trionfano le birre cinesi (il numero in percentuale fra le parentesi indica la percentuale di volume nel mercato mondiale):
- Snow (5,4%)
- Tsingtao (2,8%)
- Bud Light (2,5%)
- Budweiser (2,3%)
- Skol (2,1%)
- Yanjing (1,9%)
- Heineken (1,5%)
- Harbin (1,5%)
- Brahma (1,5%)
- Coors LIght (1,6%)
Se andiamo a vedere, invece, la classifica della birra artigianale, ecco che notiamo che fra le prime 20 si piazzano quasi tutte birre statunitensi:
- Wisconsin Belgian Red (New Glarus)
- Ann (Hill Farmstead)
- Framboise (3 Fonteinen)
- Susan (Hill Farmstead)
- Zombie Dust (Three Floyds)
- Gose Gose Wild (Stillwater)
- PseudoSue (Toppling Goliath)
- Everett (Hill Farmstead)
- Raspberry Tart (New Glarus)
- Pliny the Elder (Russian River)
- Grassroots Legitimacy (Hill Farmstead)
- Maple Bacon Coffee Porter (Funky Puddha)
- Serendipity (New Glarus)
- Westvleteren Extra 8 (Sint-Sixtus Abdij)
- What Is Enlightternment (Hill Farmstead)
- Citra Single Hop Pale Ale (Hill Farmstead)
- Beer Geek Breakfast (Mikkeller)
- Grassroots Brother Soigné (Hill Farmstead)
- Saison Bernice (Sante Aidairius)
- Aphrodisiaque (Dieu du ciel)
In particolare un terzo della classifica appartiene al monopolio del birrificio Hill Farmstead del Vermont, sua la Ann al secondo posto. Al primo posto, invece, c’è la Wisconsin Red Belgian Ale del birrificio New Glarus, con il suo aroma di frutti rossi. Terzo posto, invece, per la Framboise di 3 Fonteinen, birra belga, l’unica birra artigianale non americana che è riuscita a entrare a far parte di questa classifica.
E in Italia? Qui il consumo di birra è allineato ai trend mondiali: si parla di 36,8 litri in media a persona all’anno, merito anche delle birre artigianali che, nel nostro paese, sono riuscite ad aumentare produzione vendita dell’1%.
Comunque sia, qui da noi in Italia, le birre più vendute sono:
- Peroni
- Poretti
- Menabrea
- Ichnusa