9,5 miliardi di euro sono le perdite in termini di vendita che ha subito il settore brittanico della birra a causa della pandemia. Un gigantesco tonfo generato dalla collaterale crisi dei pub: secondo alcune stime potrebbero essere più di 2.000 quelli che non riapriranno più.
Andando a snocciolare i numeri nel dettaglio, in Gran Bretagna le vendite di birra in tempi di Covid sono crollate del 56%, pari a 2,1 miliardi di pinte in meno rispetto agli anni pre-pandemia.
Numeri che tradotti in soldi equivalgono a 9,5 miliardi di euro. E il peggio deve ancora venire: la preoccupazione maggiore per il settore è quando verranno interrotti i sostegni governativi e sarà arrivato il momento di pagare affitto e bollette arretrati.
Preoccupazione che affligge in particolar modo i pub “wet-led”, che guadagnano soprattutto con la vendita di bevande piuttosto che con il cibo.
Intanto si attende di poter riaprire: in Inghilterra i pub potranno rialzare le serrande e accogliere i clienti, ma solo all’aperto, non prima del 12 aprile, mentre i clienti potranno sedersi al tavolo del locale solo a partire dal 17 maggio.
Fonte: Euronews