I produttori di birra artigianale pagheranno meno tasse. La proposta di legge attendeva solo la firma del Ministro Tra, che è arrivata oggi. Il Decreto previsto dalla legge di Bilancio 2019 che prevede di ridurre del 40% l’accisa che grava sulle birre prodotte dai piccoli birrifici indipendenti (accise che, fra l’altro, vengono applicate solo alla birra e non al vino, uno dei tanti misteri dell’economia italiana).
A dare l’annuncio è stata UnionBirrai, l’associazione di categoria dei produttori artigianali, con un post su Facebook : verrà diminuita del 40% l’accisa sulle birre prodotte dai birrifici artigianali e indipendenti che producono meno di 10.000 ettolitri annui. Ciò significa che non tutti i birrifici artigianali saranno interessati al provvedimento: per la legge italiana un birrificio viene considerato artigianale fino a quando non sfora il tetto dei 200.000 ettolitri.
Il provvedimento entrerà in vigore a partire dal 1 luglio 2019. UnionBirrai si dichiara soddisfatta del lavoro fatto per arrivare fino a questo punto: in questo modo sarà possibile tutelare e creare sviluppo per tutti i piccoli produttori indipendenti di birra. I consumatori, giustamente, si chiedono se questo voglia dire che caleranno i prezzi della birra, ma la cosa appare poco probabile: in questi casi, solitamente, il prezzo finale al consumare rimane invariato.
In sostanza, i piccoli birrifici avranno maggiori margini di guadagno, da poter utilizzare non in tasse o balzelli, bensì per migliorare la propria attività.
Ecco il post di UnionBirrai dove è stato dato l’annuncio:
https://www.facebook.com/unionbirrai/posts/2340544915968800
[Crediti | UnionBirrai]