Heineken decise di sospendere le proprie operazioni commerciali in Russia verso i primi di marzo, unendosi a quello che fu un vero e proprio esodo di innumerevoli aziende volenterose di dimostrare la propria solidarietà all’Ucraina. Ora, a cinque mesi circa di distanza, il colosso olandese della birra ha dichiarato in maniera ufficiale che prevede di raggiungere un accordo per la vendita delle sue attività di produzione e distribuzione in Russia entro la seconda metà dell’anno in corso.
Importante considerare, rimanendo in questo contesto, che di fatto la società ha valutato la mole complessiva delle sue attività in Russia a 475 milioni di euro, mentre i suoi obblighi di debito si attestano intorno ai 275 milioni. La notizia, che come abbiamo accennato è stata annunciata dalla stessa azienda olandese, è stata poi riportata dall’agenzia internazionale Tass, che ha citato la nota stampa diffusa da Heineken sottolineando come le operazioni di trasferimento delle attività commerciali siano tuttora in corso.
Seguendo l’esempio di McDonald’s, pare che l’intenzione della Heineken sia quello di trasferire l’intera mole delle proprie operazioni commerciali a un nuovo proprietario. Gli accordi, naturalmente, saranno stretti “nel pieno rispetto delle leggi internazionali” e, come vi abbiamo anticipato, dovrebbero essere raggiunti entro “la seconda metà di quest’anno”.