Heineken ha annunciato che investirà 73 milioni di euro per ammodernare e ampliare lo stabilimento sardo di Ichnusa: il piano si compone anche di un accordo di sviluppo in collaborazione con il Mise, Invitalia e Regione Sardegna, finalizzato al sostegno di programmi di investimento strategici ed innovativi di grandi dimensioni. Al contributo complessivo, inoltre, parteciperanno anche il Ministero dello Sviluppo Economico (14 milioni di euro) e la Regione Sardegna (200 mila euro).
L’obiettivo del piano è, per l’appunto, l’incremento della capacità produttiva e di confezionamento dello stabilimento di Assemini, il più antico in Sardegna, tramite l’installazione di una nuova centrale frigorifera, impianti di stoccaggio di CO2 e torri di raffreddamento. Si stima che le operazioni di ammodernamento porteranno a un aumento della capacità di confezionamento del 60% rispetto a oggi, e all’assunzione di 25 nuovi addetti.
“L’investimento sul birrificio di Assemini è un tassello importante della nostra strategia di sviluppo” ha spiegato Wietse Mutters, Amministratore delegato di Heineken Italia. “Gli interventi programmati avranno un impatto migliorativo non solo sulla capacità e sulla qualità produttiva del birrificio, ma anche sul territorio in termini di occupazione, ambiente e indotto. La pandemia ha azzerato l’intera crescita del comparto degli ultimi 4 anni, ma con questa operazione Heineken vuole confermare il suo impegno verso l’Italia e la Sardegna in particolare, ed essere motore della ripresa della birra e dell’economia agroalimentare”.