In Irlanda la birra Guinness avanzata durante il lockdown non è andata sprecata: è stata usata per creare del fertilizzante per gli alberi di Natale. Durante il periodo di blocco, l’azienda ha scelto di ritirare dai pub chiusi i fusti di birra avanzati.
Quei fusti rischiavano di andare sprecati in quanto con i pub, ristoranti e locali chiusi fino a data da destinarsi, la birra sarebbe diventata non edibile (cosa fra l’altro successa nel Regno Unito: qui 70 milioni di pinte di birra sono state buttate a causa della chiusura dei pub). Tuttavia la Guinness ha scelto di agire diversamente: perché buttare via tutta quella birra quando la si poteva convertire in fertilizzante da utilizzare nelle coltivazioni di abeti di Natale?
Non si sa quanta Guinness sia diventata fertilizzante, ma si vocifera di milioni di litri. In realtà è stata così tanta la birra ritirata che è stato possibile utilizzarla in diversi progetti: oltre a diventare fertilizzante per alberi di Natale e salici, in parte è anche stata trasformata in biogas o come compostaggio.
A proposito: in Irlanda i pub riapriranno il 3 luglio 2020, mentre nel Regno Unito la data prevista per la riapertura è quella del 4 luglio 2020.
[Crediti | Independent]