Si sta scrivendo la storia della birra belga: lo dicono quelli di Grimbergen e non ce la sentiamo di contraddirli. Dopo più di 200 anni, riapre il birrificio dentro l’abbazia.
L’abbazia di Grimbergen, vicino a Bruxelles, ha circa 900 anni di storia: l’edificio era stato distrutto durante la Rivoluzione francese ed è da allora che si era smesso di produrre la storica birra all’interno dell’abbazia. Ora, però, si scrive un nuovo capitolo: “Il nuovo birrificio sarà un luogo in cui riaccendere le tradizioni del passato e proprio come il nostro simbolo, la Fenice, abbiamo avuto e sempre avremo la forza di risorgere”, ha dichiarato padre Karel Stautemas, abate dell’Abbazia che è stato di fondamentale importanza per il progetto di ricostruzione. “Vogliamo unire la nostra esperienza, lunga quasi nove secoli, insieme all’innovazione e alla ricerca di nuove birre più deliziose e uniche. E penso che il nuovo, piccolo birrificio ci permetterà di farlo“.
Al momento, per festeggiare il nuovo birrificio risorto dalle ceneri, Grimbergen ha rilasciato tre nuove birre, Grimbergen Magnum Opus Brut Beer, Grimbergen Ignis Quadruple e Grimbergen Astrum Pale Ale. Ma come già preannunciato dall’abate, questo è soltanto l’inizio.
L’Abbey Brewery è stato costruito in stretta collaborazione tra l’Abbazia di Grimbergen e il Gruppo Carlsberg, che è il licenziatario globale del marchio: il birrificio fungerà da centro di innovazione, combinando tradizioni birrarie, tratte dagli antichi libri della biblioteca dell’abbazia, insieme a tecniche nuove e innovative per creare lotti unici in edizione limitata di birre premium.
[ Fonte: adnkronos ]