Il concorso di Unionbirrai “Birra dell’Anno”, nato allo scopo di valorizzare le migliori birre artigianali italiane, si terrà quest’estate, in occasione dell’apertura di Cibus 2021.
Anche per il mondo delle birre artigianali il 2021 è stato dunque motivo di un rinvio: le birre migliori italiane sul mercato non sono state infatti proclamate – come di solito accadeva – a inizio anno, ma il tutto è stato posticipato a tempi che si sperano migliori.
La data per la premiazione della sedicesima edizione del concorso è dunque fissata per il 31 agosto prossimo, in concomitanza con la giornata di avvio di Cibus, mega evento dedicato al mondo dell’enogastronomia con sede alla Fiera di Parma. “L’ultimo anno ha messo a dura prova il settore della birra artigianale, attualmente ancora fortemente colpito dalle restrizioni imposte al canale Horeca”, spiega Simone Monetti, segretario nazionale Unionbirrai.
“Proprio per questo e allo scopo di valorizzare le birre artigianali italiane e allo stesso tempo dare un segnale, una spinta alla ripartenza, abbiamo lanciato la sedicesima edizione di Birra dell’Anno”, con “tanti giudici internazionali” che “hanno già manifestato la voglia di esserci”.
La scadenza per candidare online le birre meritevoli di partecipare (o presunte tali) è 30 giugno, con agevolazioni early bird fino al 30 aprile e giuria nei mesi estivi.
Quest’anno, inoltre, si ampliano le categorie in cui è possibile iscrivere le birre, che passano da 42 a 45, con l’introduzione di Italian Pils, India Pale Lager e Sour Fruit Beer. Una necessità – dicono gli organizzatori – nata dall’aumento delle birre ispirate a questi tre stili prodotte dai birrifici italiani.