Come si saranno sentiti originali, i birrai canadesi, nello scegliere un nome Maori per la loro nuova pale ale: peccato che l’abbiano chiamata “pelo pubico”, e siano stati costretti a scusarsi.
Un po’ come quando si fanno tatuaggi con gli ideogrammi, senza essere del tutto certi del significato di ciò che si sta imprimendo sulla propria pelle. Si saranno sentiti ugualmente stupidi i dirigenti della Hell’s Basement Brewery, di Alberta, in Canada, protagonisti di questa divertente gaffe.
Sfumature linguistiche, in fondo, per cui loro erano convinti che “Huruhuru” – così si chiama la birra incriminata” – significasse in lingua maori “piuma”. E invece il termine indica una cosa altrettanto leggera, ma un pochino più osè. “Pelo pubico”, appunto. A svelarlo un è stato un celebre conduttore televisivo e star del rap maori, Te Hamua Nikora, che ha pubblicato su Twitter un post rendendo la figuraccia di dominio pubblico.
Colti in fallo, quelli dell’ Hell’s Basement Brewery non hanno potuto fare altro che scusarsi e cambiare il nome del loro prodotto ““Ci siamo resi conto che il significato comunemente noto della parola huruhuru non era quello che avevamo pensato”, hanno dichiarato. “Un consulto con alcuni rappresentanti maori ci ha confermato che, nella loro lingua, indica il pelo pubico. E, ovviamente, ci fidiamo molto più di loro che dei dizionari online”. Se c’è una morale in questa storia, dunque, è: mai fidarsi troppo di Google Traslate.
[Fonte: Il Messaggero]