Birra: Carlsberg punta a zero emissioni nette entro il 2040

Carlsberg punta a un obiettivo decisamente ambizioso: zero emissioni nette di anidride carbonica entro il 2040.

Birra: Carlsberg punta a zero emissioni nette entro il 2040

Zero emissioni nette di anidride carbonica entro il 2040: questo, in soldoni, l’obiettivo annunciato dal produttore di birra Carlsberg nell’ambito della strategia “Together Towards Zero and Beyond”, recentemente aggiornata con nuovi traguardi e aree di interesse a partire, per l’appunto, proprio dall’obiettivo sopracitato; per poi giungere a “zero impatto sull’agricoltura, zero rifiuti da imballaggio, zero spreco d’acqua, zero consumo irresponsabile e cultura zero incidenti”. Si tratterà naturalmente di un percorso piuttosto lungo che, di fatto, non passerà esclusivamente attraverso la mera innovazione tecnologica, ma che dovrà invece coinvolgere l’intera catena del valore, dalla coltivazione della materia prima fino alle attività di packaging.

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Lo stesso gruppo ricorda, attraverso una nota stampa emessa per l’occasione, che nell’ormai lontano 2015 è riuscito a ottenere una riduzione del 40% delle emissioni di CO2 e del 21% di utilizzo di acqua per ogni ettolitro di birra prodotto – un miglioramento che di fatto passa anche attraverso gli stabilimenti nel Bel Paese, come il Birrificio Angelo Poretti a Induno Olona.

“Together Towards Zero and Beyond è parte integrante del nostro scopo produrre birra per un oggi e un domani migliori” ha commentato Olivier Dubost, managing director di Carlsberg Italia. “Abbiamo ampliato la strategia globale Esg per affrontare le nuove sfide economiche e sociali che hanno un impatto sulle persone e sulle comunità in cui operiamo. Il nuovo piano si basa sui progressi già compiuti e riafferma l’impegno di tutto il Gruppo per un’azione collettiva necessaria a fermare l’eccessivo aumento delle emissioni di gas serra che tutto il mondo sta affrontando”. La speranza è quella che dietro le belle parole si nasconda un intento concreto e soprattutto efficace: sì che il gruppo Carlsberg è verde (di fatto e, come accennato, anche per le azioni in passato), ma sarebbe un peccato finire per dover dare un’altra mano dello stesso colore.