Il mercato della birra artigianale accoglie Genagricola, la più estesa azienda agricola d’Italia, che ha deciso di dare il via a una gamma di birre “superpremium” che, al momento, vanta quattro etichette: una Blonde Ale, una Ipa, una Rossa e una Blanche; con i cereali atti alla produzione che vengono forniti direttamente dalle 22 aziende agricole italiane di proprietà della holding.
L’annuncio è arrivato dalla stessa Genagricola, che di fatto festeggia i 170 anni stappando una birra. La distribuzione delle nuove produzioni sarà affidata, in un primo momento, al solo canale dell’HoReCa, per poi raggiungere in maniera graduale anche il panorama del consumo casalingo e della grande distribuzione; pur mantenendo un’identità e un posizionamento “superpremium”.
“La nostra ambizione è proprio quella di conferire una connotazione e un percepito valoriale unici alle nostre birre” ha spiegato a tal proposito Igor Boccardo, amministratore delegato Genagricola. “Proprio per questo stiamo lavorando da tempo con i nostri agronomi sperimentando, insieme al consorzio del Luppolo Made in Italy, tre tipologie di luppolo coltivate all’interno delle nostre aziende agricole in Veneto, Lazio ed Emilia-Romagna, per avere un ingrediente 100% italiano e con note esclusive che ci permetta di rendere la filiera di produzione sempre più corta e di avere una birra autenticamente locale e unica”.