Birra artigianale: BrewDog non è più un’azienda B Corp

Altro duro colpo per BrewDog, il cui status come azienda B Corp è stato ufficialmente revocato dopo appena due anni.

Birra artigianale: BrewDog non è più un’azienda B Corp

Fermi tutti: che roba è un’azienda B Corp? Beh, in parole povere la B Corporation è una certificazione rilasciata da B Lab, un ente no profit statunitense, che di fatto va a identificare quelle aziende che, al di là dei naturali obiettivi di profitto, rispondono ad alti standard di performance sociali e ambientali, trasparenza e accountability. Insomma, una sorta di medaglia al valore riservata a quei brand che vanno oltre il fatturare. Carino, no? Beh, purtroppo BrewDog, leader per molti versi della birra artigianale in quel d’Oltremanica, ha recentemente perso il suo status come “azienda B Corp” in quello che a tutti gli effetti è un altro duro colpo per il brand.

BrewDog: una storia piena di controversie

James Watt Brewdog

Un portavoce del sopracitato B Lab ha infatti lasciato trapelare che il birrificio britannico fosse finito nel mirino dell’ente già da qualche tempo a causa di una serie di dichiarazioni che denunciavano un ambiente di lavoro tossico e malsano, nettamente in contrasto con l’approccio invece promosso da B Lab che include un forte elemento sociale e comunitario. È tuttavia importante notare che non è ancora chiaro se sia stata effettivamente questa la negligenza che ha violato gli standard delle B Corp, o se invece si trattasse della proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Vi ricordiamo, ad esempio, che James Watt – fondatore e leader del birrificio – è stato ampiamente descritto come “una persona estremamente fastidiosa nei confronti delle donne, siano esse clienti o dipendenti”, fino a essere accusato di molestie sessuali – accusa poi prontamente ribaltata dallo stesso Watt che aprì poi una causa per diffamazione e ricatto. Insomma, in casa BrewDog le controversie non mancano, ed è facile immaginare come mancanze di questo tipo possano cozzare con l’ambiente di lavoro armonioso promosso da B Lab.

Ma tornando per l’appunto alla questione B Corp – ecco di seguito il messaggio che lo stesso Watt ha inviato al proprio staff appena una manciata di giorni fa: “Abbiamo deciso di abbandonare per il momento la nostra certificazione B Corp. B Lab aveva richiesto ulteriori misure a BrewDog, e il consiglio di amministrazione ha deciso che non potevano essere soddisfatte. Anche se rimaniamo fedeli ai valori sostenuti da B Lab, riteniamo per la nostra attività sia attualmente meglio concentrarsi sul progetto base”.

Richieste che, come accennato, potrebbero essere state originate dalle denunce degli stessi dipendenti di BrewDog. “Essere trattati come un essere umano purtroppo non era sempre scontato per coloro che lavoravano in BrewDog” si legge in una lettera firmata da sessanta lavoratori e poi presentata lo scorso anno. La risposta di Watt, in quel caso, fu piuttosto evasiva: “Non possiamo permettere a frodi, bugie e comportamenti criminali di fare il buono e il cattivo gioco”.