Bill Gates non le manda certo a dire: secondo lui continuare a dire alla gente di smettere di mangiare carne (o comprare case) non serve a nulla per risolvere i cambiamenti climatici. Aspettarsi che gli altri vivano seguendo stili di vita più ecologici al solo scopo di evitare il surriscaldamento globale è pura utopia. Anzi: per lui è un’aspettativa irrealistica.
A meno di non ritrovarsi in una situazione in stile nordcoreano nella quale lo stato ha il controllo su tutto, con l’autorità centrale che fa di tutto per far obbedire le persone, ecco che non è possibile aspettarsi una rivoluzione culturale del genere.
Bill Gates, quinta persona più ricca del mondo, da sempre è interessato alle questione inerenti la crisi climatica. Anzi, aveva scritto anche un libro dal titolo Come evitare un disastro climatico sostenendo l’innovazione green. Però non si fa illusioni: sono poche le persone disposte a stare peggio a causa delle richieste per ridurre i rischi di cambiamenti climatici.
Non basta dire alla gente “Smetti di mangiare carne” o “Smetti di volere una bella casa” per risolvere il problema: i desideri umani non possono essere cambiati così facilmente. Quindi qual è secondo lui la soluzione? Senza bisogno di esigere che la gente modifichi radicalmente le proprie abitudini di consumo, forse è possibile stuzzicarle in tal senso con i Green Premium: si offre alle persone la possibilità di pagare di più per utilizzare le stesse cose, ma con minori emissioni.
Un’altra cosa da fare è investire nelle innovazioni green, ma qui ci sono altri problemi. Per esempio il gap fra paesi ricchi e paesi poveri è uno di questi. Ed è anche stato abbastanza chiaro in merito alla questione del gas russo: quando qualcuno gli dice che ama i suoi discorsi sul clima perché così può dire a Putin di non aver bisogno di lui e del suo gas naturale per via dell’energia green che viene prodotta per ridurre la dipendenza occidentale dalle esportazioni russe di gas, lui si limita a dirgli che sì, potrebbe essere vero, ma solo fra 10 anni: solo allora potrà chiamare Putin e dirgli che non ha bisogno del suo gas.