L‘Italia metterà al bando i bicchieri di plastica monouso entro il 2021. In questo modo, il nostro Paese si adeguerà alle normative europee che prevedono l’addio a questo tipo di prodotto altamente inquinante e l’introduzione di una “Plastic Tax”, una tassa da 800 euro a tonnellata sui rifiuti plastici da imballaggio.
Così l’Europa si dirige verso un futuro plastic free, almeno in parte, chiedendo a tutti i Paesi membri di ridurre drasticamente l’utilizzo di bottiglie di plastica (entro il 2025 tutte le bottiglie di plastica dovranno essere prodotte con almeno il 25% di materiale riciclabile, obiettivo già recepito da alcune grandi multinazionali come la Coca COla) e contenitori in plastica monouso.
L’Italia si comporta da prima della classe, e promette di far ancora di più, vietando già dal 2021 bicchieri di plastica e palloncini. Ad annunciarlo è il ministro dell’Ambiente Sergio Costa su Facebook, parlando della necessità di trovare soluzioni “drastiche e decise” al problema della plastica usa e getta.
“Grazie al grande lavoro che sta svolgendo il Parlamento, l’Italia è l’unico Paese a recepire la direttiva europea sul divieto dell’uso e getta estendendolo anche ai bicchieri e ai palloncini”, scrive il ministro sui social. “Solo intervenendo nella nostra quotidianità abbiamo la possibilità di difendere il pianeta, perché abbiamo solo questo e dobbiamo tutelarlo. Esistono alternative, usiamole”.
[Fonte: La Repubblica]