Ricavi in crescita per Beyond Meat, la carne non carne: questo permetterà la vendita di più azioni. I consumatori sembrano apprezzare la carne finta di Beyond Meat, tanto che i ricavi del secondo trimestre si attestano su 67.3 milioni di dollari contro i 17.4 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno scorso, con una crescita del 287%. Visto che le persone cercano di ridurre sempre di più il consumo di carne per motivi di salute e ambientali, ecco che i prodotti Beyond Meat, studiati per imitare diversi tipi di carne, si sono rivelati essere un’alternativa interessante.
Le previsioni di Beyond Meat sono quelle di un’ulteriore crescita, con ricavi per più di 240 milioni di dollari per il 2019 e una crescita di più del 170% rispetto al 2018. Inoltre l’azienda prevede di vendere anche 3.25 milioni di azioni ordinarie (3 milioni ad azionisti e il restante a società). Grazie ai soldi così ottenuti, Beynd Meat ha intenzione di aumentare le proprie capacità di produzione e di marketing. Anche se, questa mossa, ridurrà il valore delle quote di ciascun azionista.
La vendita delle azioni, in effetti, sembra aver un po’ deluso gli investitori visto che le azioni hanno perso circa il 14% (ma gli analisti si aspettano perdite minori in tal senso in futuro).
Da quando ha analizzato i guadagni del primo trimestre, Beyond Meat ha deciso di debuttare con la carne macinata finta (Beyond Beef), migliorare il suo hamburger non hamburger e stringere anche una partneship con Dunkin. Sembra, inoltre, che arriverà anche un bacon non bacon.
[Crediti | CNN]