Pare che Beyond Meat, l’azienda nota per la carne non carne, abbia da poco depositato il marchio Beyond Milk, quello per il latte non latte.
L’azienda alimentare su base vegetale ha richiesto la deposizione del marchio il 12 agosto scorso presso l’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti. Nel documento allegato si legge che questo brevetto riguarderà la produzione di frullati, bevande a base di caffè o tè con latte o sostituti del latte.
Finora Beyond Meat si è concentrata soprattutto sulla carne realizzata con ingredienti vegetali: da poco ha lanciato sul mercato le sue nuove crocchette di “pollo” vegetale, mentre il nuovo “hamburger” vegetale avrà meno grassi e calorie.
Tuttavia, visto che altre aziende come Oatly stanno avendo successo nel settore dei latti vegetali, ecco che Beyond Meat non può certo lasciarsi sfuggire questo settore del mercato. Anche perché di concorrenti ne ha parecchi: Chobani propone un latte a base di avena, ma latti vegetali sono messi a disposizione anche da parte di NotMilk, Emhurst e Danone.
Al momento non si sa molto di più riguardo a questo Beyond Milk vegetale, tuttavia Beyond Meat deve essere sempre sul pezzo in quanto ha molte aziende rivali per quanto riguarda prodotti similari, basti pensare a Impossibile Food, Nestlé, Kellogg e Conagra Brands.
Dopo la carne, il passo logico successivo per Beyond Meat è quello dei sostitutivi del latte. Non è detto che sarà per forza un successo, ma il nome Beyond dovrebbe garantire al prodotto un riconoscimento immediato vista la popolarità della sua carne non carne. Inoltre sono parecchi i consumatori che chiedono latti vegetali: per esempio nel 2020 il latte di avena ha visto un incremento delle vendite del +212% rispetto al 2019 (dati Nielsen).