Una sorta di alveare cittadino, ma per accedervi non c’è bisogno di indossare la tradizionale tuta con maschera da apicoltori e, soprattutto, non c’è rischio di fare la dolorosa conoscenza di api tutt’altro che felici di condividere con voi il dolce frutto del loro lavoro. L’unico rischio, a dirla tutta, è quella di esagerare un po’ troppo con la golosità. A cosa ci stiamo riferendo, chiedete voi? Semplice: nel pieno centro cittadino di Bergamo ha aperto un punto vendita davvero singolare: un vero e proprio distributore automatico di miele, non dissimile da quelli che siamo abituati vedere popolare stazioni, università, uffici e tabaccai. Solo, al posto di bottigliette d’acqua e snack sovrapprezzati in maniera clamorosa, ci sono dei vasetti di miele.
L’alveare cittadino di Bergamo: come funziona il distributore di miele?
Beh, esattamente come potete immaginare. Come spiegato appena una manciata di righe fa, infatti, si tratta fondamentalmente del tradizionale distributore self service – scegli il prodotto, inserisci il denaro sonante o la carta di turno, pigi il numerino e attendi che pistoni, leve e molle entrino in funzione per consegnarti il tuo scrigno di dolcezza. Consegna che, almeno questa, immaginiamo non condivida una somiglianza troppo marcata con i distributori più tradizionali. Sarebbe un peccato vedere il barattolo che abbiamo scelto precipitare dagli scaffali più alti e atterrare sulla dura plastica, rischiando di andare in mille pezzi.
Ma bando alle ciance: l’idea del distributore self service di miele – nonché, naturalmente, la sua successiva implementazione – è merito di un giovane apicoltore locale di nome Giacomo Agazzi. “Maturavo da tempo l’idea di rendere disponibile il miele che produco 24 ore su 24” ha raccontato. “Tutto è nato dopo un viaggio in Slovenia dove l’apicoltura ha una lunga tradizione e dove ho visto un’esperienza simile”.
La prima regola dell’innovazione – prendi in prestito idee che funzionano. “Io e la mia ragazza Francesca siamo rimasti molto colpiti e abbiamo deciso di replicarla a Bergamo, realizzando un ambiente simile a un alveare, con tutte le celle esagonali sulle pareti” continua Giacomo. “Quella che proponiamo è un’offerta salutare, niente cibo spazzatura, bensì tanti vasetti di miele”.
Il singolare punto vendita sorge in via Pignolo da Giacomo, Bergamo. “Ho iniziato con 8 alveari, oggi ne ho 60” spiega ancora l’apicoltore 32enne. “Io svolgo anche un’altra attività ma fare l’apicoltore mi entusiasma molto. Nel distributore automatico per ora si trovano diverse tipologie di miele, ma il mio obiettivo è quello aggiungere tutti i prodotti dell’alveare e creme cosmetiche“.