Il Balzer ci riprova. L’arcinoto locale sul Sentierone di Bergamo sembrava colpito da una maledizione: tre anni fa era stato rilevato con la promessa di un ritorno agli antichi fasti, quando aspetto e menu del caffè – pasticceria più blasonato della città, allora di proprietà della multinazionale Air Chef, sembravano sfioriti rispetto alla grandeur del passato.
Poi, a inizio 2018, un nuovo cambio, con l’arrivo di grandi nomi della gastronomia a riaccendere l’attenzione dei bergamaschi.
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Quali sono questi nomi?
In primo luogo Iginio Massari, pasticciere superstar che alla bella età di 75 anni sembra essere più attivo che mai, e Vittorio Fusari, che ha da poco lasciato il ruolo di executive chef al Al Pont de Ferr di Milano per dedicarsi, diceva, alla famiglia. Invece ha iniziato a collaborare con il nuovo Balzer, che punterà sui prodotti di pasticceria e al tempo stesso rilancerà la ristorazione.
A gestire il locale rinnovato sarà S-Link srl, holding di Fabrizio Locatelli, imprenditore (anche) gastronomico con Spazio Forme, all’interno di Fico Eataly World, a Bologna, e con la Corte del Gusto all’aeroporto di Orio al Serio, oltre all’enoteca Placibus.
Cosa diventerà il Balzer ancora non si sa, ma la nuova vita inizia sotto i migliori auspici. I lavori sono in corso, come si dice, e il locale riaprirà a inizio marzo.
[ Crediti | Eco di Bergamo; immagine: Mangiare da Dio]