A dirlo è un sondaggio realizzato da DesignMyNight: in pratica il 50% dei Millenial del Regno Unito ha dichiarato che bere e mangiare fuori rappresenta una spesa essenziale, cioè una spesa di cui non possono fare a meno. Inoltre il 46% degli intervistati, indipendentemente dall’età, ha ammesso che è felice di spendere fino a 60 sterline per un pasto. Certo, salvo poi lamentarsi per le 2 sterline in più messe nel conto per una richiesta di salse extra, ma questa è un’altra storia (e forse dipende anche da chi intervisti).
Bere e mangiare fuori è davvero una spesa essenziale?
Il sondaggio ha mostrato dei dati interessanti. L’83% delle persone intervistate ha ammesso di essere stata costretta a cambiare le proprie abitudini di spesa a causa dell’inflazione e dei rincari. Tuttavia, nonostante ciò, la metà dei Millenial (quindi coloro che hanno un’età compresa fra i 26 e i 35 anni) ritiene che bere e mangiare fuori sia da considerarsi come una spesa essenziale.
La percentuale scende al 36% se la medesima domanda viene fatta non tenendo in considerazione l’età. Dunque per più di un terzo degli intervistati, le uscite al ristorante e al bar rappresentano una scelta irrinunciabile.
Sempre secondo questo sondaggi, pare che gli inglesi siano ancora disposti a spendere più di 7 sterline per una pinta di birra (nonostante in precedenza si lamentassero degli aumenti). Il 46% degli intervistati ha ammesso che spenderebbe volentieri fino a 60 sterline per un pasto, mentre il 73% ha dichiarato di aver speso fra le 4 e le 6 sterline con l’ultima pinta bevuta.
Il 15%, invece, ha speso dai 7 ai 9 euro per una pinta di birra e solamente l’1% ha spiegato di aver speso più di 10 sterline per una pinta. Una delle domande del sondaggio, poi, riguardava a quale evento avrebbero probabilmente speso di più e pare che la maggior parte degli intervistati (ben l’85%) fosse propensa a spendere di più per i compleanni.
Katie Kirwan di DesignMyNight ha dichiarato che viviamo in un momento difficile, ma nonostante questo uscire rimane un qualcosa di importante per le persone, indipendentemente dai livelli di prezzi. Nonostante l’aumento delle domande di convenienza per i prodotti del settore, ecco che le persone non sono ancora disposte a sacrificare i propri soldi per acquistare qualcosa di mediocre: la qualità della spesa è ancora un fattore importante da considerare.
Kirwan ha poi concluso sostenendo che fra i consumatori le esperienze condivise sono ancora un qualcosa di importante. E visto che il 50% dei Millenial considera ancora il bere e mangiare fuori come una necessità, ecco che la crisi del costo della vita non fermerà l’industria. Una visione alquanto ottimistica, direi.