Quello del food blogger è un lavoro sporco e decisamente non adatto a tutti, a maggior ragione in un Paese come il nostro dove i critici gastronomici (e gli allenatori di calcio, esperti di geopolitica, virologi…) si nascondono in ogni anfratto. Eh sì, perché nel mestiere del food blogger è obbligatorio dover esporre i propri gusti, giudizi e talvolta perfino esperimenti in ambito culinario, rischiando la gogna mediatica a ogni post. Ora, non fraintendeteci: dopo una vita passata sotto i riflettori, di certo Belen Rodriguez non teme l’esporsi al pubblico – bisogna però ammettere che uno dei suoi più recenti post su Instagram, dove ha immortalato delle “friselle”, ci fa pensare che la sua carriera da food blogger sia da rivedere.
La foto in questione ritrae, come vi abbiamo anticipato, alcune “friselle” sullo sfondo blu zaffiro del mare aperto. “Friselle a mare” scrive la show girl nella didascalia; “Pane al mare, non friselle commà” scrivono invece nei commenti. La prima legge della frisella, di fatto, è che non è un pane (poiché viene appunto cotta due volte): in questo contesto, la pietanza immortalata dalla nostra Belen ricorda più del semplice pane e pomodoro, senza olio e origano e soprattutto senza frisa. Se in molti l’hanno presa sul ridere, sfottendo bonariamente la modella argentina (“Se quella è una frisa, io sono Stefano De Martino”), altri hanno interpretato la foto come una ferita al proprio orgoglio culinario e si sono sentiti in dovere di rispondere all’offesa con un’offesa: “Ha la stessa forma che avrà la sua farfallina tra trent’anni”, commenta una sedicente critica gastronomica.