Bebe Vio è stata multata: pare che si trovasse in un bar di Mogliano Veneto dopo le 18. Solo che, come spiega la stessa campionessa, non stava mangiando o bevendo: era entrata per salutare un’amica.
Tutto è accaduto il 29 novembre a Mogliano Veneto, provincia di Treviso, città dove vive la sua famiglia. Alcuni residenti avevano avvertito i Carabinieri che c’era un bar ancora aperto dopo le 18. Così i Carabinieri si sono recati sul posto e verso le 20 hanno trovato l’atleta all’interno del locale insieme ad alcuni amici. Solo che a quell’ora il bar poteva solamente effettuare servizio d’asporto o consegne a domicilio.
Così tutti i presenti, inclusa Bebe Vio, sono stati multati con la sanzione prevista di 400 euro (che la schermitrice ha già pagato), mentre il bar è stato chiuso per cinque giorni.
All’Ansa, poi, Bebe Vio ha spiegato la sua versione dei fatti. Prima di tutto si è scusata e ha ammesso di aver sbagliato. Era andata nel locale non per mangiare o bere, ma solo per salutare un’amica di infanzia che lavora nel bar come cameriera e che non vedeva più da anni in quanto non torna mai a casa. Così Bebe Vio ha deciso di fermarsi un attimo dopo l’orario di chiusura mentre l’amica sparecchiava per chiacchierare.
Bebe Vio specifica che non ha bevuto niente e che ha sempre tenuto su la mascherina. Bebe Vio ammette di aver trasgredito la legge, ma assicura che non c’erano altre persone, assembramenti o feste. E chiude dicendo che, a causa di questa vicenda, la sta cercando il mondo intero, ma tutto questo risalto per un fatto simile non ha senso: non ha ucciso nessuno.