Rottura radicale con il passato: Bear Grylls non solo ha rinunciato alla dieta vegana – addirittura se ne vergogna. Una confessione già ventilata qualche tempo fa, a dire il vero, e più recentemente ribadita in un’intervista con PA nel corso della quale Grylls ha affermato che una dieta rigorosamente carnivora ha fatto miracoli per la sua salute e il suo benessere. L’Ultimo Sopravvissuto ha litigato con sedano e insalata, in altre parole: i fan più accaniti di Grylls ricorderanno che il celebre conduttore televisivo è stato un accanito sostenitore dello stile di vita vegano, al punto di aver scritto un libro di cucina nel 2015 – intitolato Fuel for Life – ricco di oltre 70 ricette senza traccia di carne.
Bear Grylls e il litigio con la dieta vegana
“Pensavo che fosse un bene per l’ambiente e pensavo che fosse un bene per la mia salute” ha spiegato Bear Grylls nel corso della sopracitata intervista. “Ma attraverso il tempo, l’esperienza, la conoscenza e lo studio, ho capito che mi sbagliavo su entrambi i fronti”. Rottura totale, dicevamo – tant’è che Grylls addirittura arriva a confessare di sentire “imbarazzo” per avere promosso uno stile di vita vegano.
La nuova dieta di Grylls si basa sul cosiddetto “stile di vita ancestrale“. Larve di insetti e urina, come ai bei vecchi tempi? No, non proprio. “Carne rossa e organi” ha spiegato il conduttore televisivo “cibo naturale che i nostri antenati hanno mangiato per centinaia di migliaia di anni. Ho cercato di ascoltare di più il mio corpo, ho cercato di ascoltare la natura e non mi mancano affatto le verdure. Non mi avvicino a loro e non mi sono mai sentito più forte, la mia pelle non è mai stata meglio e il mio stomaco non è mai stato meglio”.
Attenzione, però – se è pur vero che Grylls ha saputo costruirsi una reputazione come maestro della sopravvivenza, è bene notare che le principali linee guida sanitarie riconoscono che una quantità eccessiva di carne animale (che pur rimane, naturalmente, una ottima fonte di proteine e altri nutrienti essenziali) può causare problemi gastrointestinali anche gravi: ricordiamo, a tal proposito, un recente studio che ha dimostrato come una dieta ricca di frutta e verdura possa aiutare ad abbassare il rischio di cancro all’intestino del 22%.
“Coloro che soffrono di condizioni croniche preesistenti, come la pressione alta, il colesterolo alto, ictus o altre malattie cardiovascolari, dovrebbero astenersi dal seguire una dieta del genere” ha affermato a tal proposito Kate Patton, dietista della Cleveland Clinic, ai microfoni di Insider. Insomma, Grylls pare un ottimo maestro quando si tratta di sopravvivere nella foresta amazzonica – per riempirvi il piatto, tuttavia, potrebbe essere saggio sentire anche altri pareri.