Lo chef Anthony Myint – ristoratore americano e consulente alimentare di San Francisco – ha vinto il Basque Culinary World Prize 2019. Il premio è dedicato a “chef che abbiano contribuito a trasformare la società attraverso la gastronomia”. L’annuncio oggi alla Salesforce Tower di San Francisco, da una giuria presieduta dallo chef Joan Roca.
L’anno scorso il premio finale si svolse da Massimo Bottura al Collegio di San Carlo di Modena, e vinse Jock Zonfrillo: uno scozzese-australiano molto legato alla cucina indigena australiana. Per il 2019, tra i dieci finalisti c’è anche l’italiano Giovanni Cuocci del ristorante La Lanterna di Diogene di Modena. Lui presiede una cooperativa gastronomico-sociale dove il cibo è visto come opportunità per i suoi soci con disabilità intellettiva.
Ma merito al vincitore: la filosofia di Myint si fonda su una cucina a minimo impatto ecologico e a bassa emissione di Co2. Un tema che sta a cuore oggi più che mai e che ha lo scopo di contrastare il cambiamento climatico, o perlomeno sensibilizzare su questo argomento. Il metodo che ha curato lui stesso, e che lo ha portato alla vittoria, è stato adottato da oltre 30 influenti ristoranti in tutto il mondo. Inoltre, il suo modello The Perennial Farming Initiative – progetto per la produzione degli ingredienti- sostiene modelli di agricoltura sostenibile.
Il finalista Giovanni Cuocci, nel suo ristorante alle porte di Modena, cura il territorio e le persone che ne fanno parte attraverso una cooperativa gastronomico-sociale ispiratrice e innovativa, dove il cibo si trasforma non solo in ricette quanto piuttosto in opportunità per i suoi soci: persone con disabilità intellettiva con cui semina, alleva e lavora artigianalmente il meglio delle tradizioni gastronomiche dell’Emilia Romagna.
Fonti e immagine: Ansa Canale terraegusto