In quel di Betera, comune di poco più di 20 mila abitanti situato nel pieno cuore della comunità di Valencia, coltivare il basilico è una roba seria. Niente amatori che hanno paura di sporcarsi le mani con il terriccio, niente nipoti che cercano di seguire le orme dei nonni improvvisando un orticello dietro casa e dando la colpa alla siccità degli ultimi mesi quando le piante inevitabilmente avvizziscono, niente vasetti piazzati sui balconi con qualche fogliolina per fare bella figura quando si invitano gli amici a cena e la pasta con il sugo non è abbastanza per impressionarli. Insomma, far crescere il basilico a Betera non è roba per perdigiorno – tanto che questa cittadina spagnola ha conquistato per ben due volte un posto nel Guinness World Record per aver coltivato la pianta di basilico più alta in tutto il mondo.
Il record più vecchio risale a ben dieci anni fa: in quell’occasione i giudici del Guinness dei Primati registrarono un pianta di basilico alta 2 metri e 86 centimetri. Il primato più recente, però, è ancora più sbalorditivo: 3 metri e 24 centimetri di foglie, gambi e – soprattutto – profumo. Il record è stato conquistato in occasione delle Grandi feste che si celebrano ogni anno nel paese in quesitone verso la metà di agosto in onore della Vergine Maria: la data più importante cade il 15, quando le viene dedicata un’offerta di Les Alfabegues – nome del basilico locale. Insomma, vi immaginare offrire alla Madonna una pianticella di appena qualche centimetro? Ve l’abbiamo detto: a Betera il basilico è roba seria.