Secondo la Questura il barista di Barletta ucciso dopo una lite sarebbe morto per “futili motivi”: tutto per colpa di una birra.
Le indagini proseguono per quanto riguarda la sparatoria avvenuta nel bar Morrison’s Revolution alla periferia di Barletta. Durante lo scontro a fuoco è rimasto ucciso Giuseppe Tupputi, 43 anni, il barista del locale. Tutto è accaduto intorno alle 19 di lunedì scorso.
La Questura di Barletta-Andria-Trani, in una nota diramata, ha spiegato che la lite che si è conclusa con la sparatoria fatale, sarebbe nata per “futili motivi”, più precisamente la richiesta di una bottiglia di birra.
Il presunto autore dell’omicidio sarebbe Pasquale Rutigliano, 32 anni: l’uomo, con precedenti penali e sorvegliato speciale, attualmente è stato sottoposto a fermo. Le forze dell’ordine sono riuscite a ricostruire quanto successo usando le videocamere di sorveglianza del locale.
Nel frattempo Giuseppina Musti, la moglie di Tupputi, tramite il suo avvocato Francesco Piccolo ha chiesto aiuto: si sente abbandonata. Nonostante la visibilità mediatica della tragedia, nessun rappresentante delle istituzioni l’ha chiamata. L’unica a farle visita è stata la maestra della figlia più grande, senza dimenticare parenti e amici.
Secondo l’avvocato, la donna adesso, oltre al lutto, si trova da un giorno all’altro a dover affrontare le difficoltà di portare avanti un’attività che, fra l’altro, era stata da poco restaurata. Con tutti i problemi anche economici che questo comporta.
La donna ha dichiarato all’avvocato di “non sapere da dove cominciare” e chiede che qualcuno si faccia avanti per aiutarla in maniera concreta.