A Bari sono state sequestrate orecchiette fatte a mano non etichettate. Ma le produttrici protestano: le massaie di Bari Vecchia che fanno a mano queste orecchiette non ci stanno e si lamentano dei provvedimenti presi. Il caso continua a tenere banco: non solo è stato ripreso anche da Mattino Cinque, ma persino un articolo del New York Times ne ha parlato.
Forse non tutti sanno che le massaie di Bari Vecchia preparano a mano le orecchiette in modo da venderle a turisti e concittadini. Si tratta di un’antica tradizione, guidata da Nunzia, il capo attuale di queste casalinghe produttrici di orecchiette. Nunzia ha spiegato a Mattino Cinque che la preparazione delle orecchiette è un’attrazione che viene tramandata da generazioni, un’antica tradizione.
Tuttavia le forze dell’ordine sono di avviso contrario e a Bari hanno sequestrato questa pasta perché non correttamente etichettata come vuole la legge. In realtà una soluzione è stata proposta, ma non soddisfa le massaie: creare una cooperativa in modo da rendere uniforme la produzione soddisfacendo anche le richieste di legge in materia. Il problema, però, è che facendo una cooperativa bisognerebbe far pagare le orecchiette 10 euro e a questo prezzo nessuno le comprerebbe più.
Il caso va avanti, chi avrà la meglio? E’ bello rispettare le tradizioni, ma bisogna ricordare anche che dura lex, sed lex.