Due caffè serviti all’interno del locale sono costati 800 euro ad un bar di Bairo Canavese (Torino), oltre alla chiusura dell’attività per cinque giorni.
A presentare il conto salato al titolare i carabinieri della Compagnia di Ivrea. Il barista non aveva rispettato le restrizioni anti-Covid per la zona rossa, servendo due caffè all’interno del bar.
Il locale era stato preso in gestione circa un anno fa, poco prima che scoppiasse la pandemia. Ed è l’unico bar del paese ad aver resistito.
“Mi spiace perché in paese era l’unica attività che aveva resistito a questa pandemia – ha commentato il sindaco Claudio Succio – Altri bar sono chiusi da mesi perché non riescono a mantenere i dipendenti e ora, per i prossimi giorni, non avremmo neanche un bar aperto. A questo punti non è escluso che la titolare lasci la saracinesca abbassata”.
Fonte: La Sentinella del Canavese