Non capita tutti i giorni di ricevere un ordine per cento caffè: eppure un barista di Torino ha dovuto dire di no, per paura di incappare in una nuova multa. Succede proprio nel bar accanto al purtroppo frequentatissimo monte dei pegni, che era già stato multato per aver servito ai poliziotti di guardia due caffè a portar via.
Qualche giorno dopo un imprenditore telefona e chiede di preparare un centinaio di caffè da offrire alla gente in coda per impegnare i propri beni. Un piccolo gesto di solidarietà nei confronti di chi, evidentemente, si trova in grande difficoltà.
Il titolare del bar, però, ci pensa su. Nonostante l’ordine dall’importo interessante in clima di crisi economica e dopo due mesi di chiusura totale, non se la sente di rischiare di nuovo portando i caffè alla gente in coda: come lo interpreteranno i vigili? Asporto o domicilio? Riuscirò a mantenere le distanze di sicurezza servendo i caffè? Non è che rischio di creare assembramenti? Insomma, la situazione si prospetta di non facile soluzione, e la certezza di incappare in qualche irregolarità c’è. Alla fine, quindi, il barista ringrazia e rifiuta l’ordine. Niente caffè per la gente in coda al monte dei pegni, sarà per un’altra volta: quando sarà passata la paura per le sanzioni.
[Fonte: La Stampa Torino]