Riapertura in vista per i bar di Finlandia e Norvegia, ma attenzione: anche qui sono previste precise limitazioni. Queste riguarderanno non solo gli orari di apertura (che verranno ridotti), ma anche il numero di persone massimo per gruppi e il servizio solo al tavolo.
Il lockdown da Covid-19 sta per attenuarsi anche in Finlandia e Norvegia. I bar sono aperti da ieri a dire il vero, ma devono seguire nuove linee guida improntate soprattutto sul distanziamento sociale e su orari più brevi.
Partiamo dalla Finlandia: qui i bar e ristoranti sono chiusi dal 4 aprile. Adesso che possono riaprire, però, dovranno rinunciare alla metà della loro capacità solita. Altre regole riguardano il servizio: fino a fine ottobre niente buffet self-service (mentre qui in Italia le regole sul buffet sono state allentate), mentre i clienti dovranno essere serviti per forza al tavolo. Le misure, tuttavia, non sono piaciute molto al sindacato finlandese MARA: limitare così tanto il numero dei clienti crea perdite economiche non indifferenti a fronte del fatto che le spese per affitti e utenze varie sono a tariffa piena (il che ricorda un po’ quanto succede anche qui da noi in Italia).
Spostiamoci ora in Norvegia: qui è permesso solo il servizio al tavolo, sedie e tavoli devono essere disinfettati regolarmente e tutte le attività devono chiudere entro le ore 23.30. In aggiunta possono entrare solamente gruppi di massimo 20 persone, ma solo se rispettano il metro di distanza fra di loro. In realtà in Norvegia i bar che servono anche cibo oltre agli alcolici sono già aperti da inizio maggio.