Fate come io dico, ma non fate come io faccio: questo detto può essere applicato a molte situazioni in Italia. Come quella rilevata da Jimmy Ghione di Striscia la Notizia: a Roma, il bar che sorge all’interno della sede dell’Agenzia delle Entrate, sembra che non faccia scontrini dal 2018. E Jimmy Ghione è stato pure minacciato dal titolare del bar in questione quando è andato a chiedere spiegazioni.
Come può un bar vicino all’Agenzia delle Entrate non fare scontrini?
La situazione è alquanto surreale, a voler essere caritatevoli. Se per errore ti dimentichi di prendere uno scontrino al bar e ti beccano, apriti cielo, multe e contro multe manco tu fossi la causa principale dell’evasione fiscale. Ma se un bar vicino all’Agenzia delle Entrate non fa mai scontrini, allora va bene. In questa storia, effettivamente, c’è qualcosa che non quadra.
Per questo motivo Jimmy Ghione ha condotto un’inchiesta per conto di Striscia la Notizia. In realtà già in passato Ghione aveva sollevato la questione relativa ai mancati scontrini di questo bar: adesso è tornato a controllare per vedere se la situazione fosse cambiata. Ma niente da fare: nessun scontrino e, questa volta, anche le minacce e le percosse.
Il bar in questione si trova proprio all’interno della sede dell’Agenzia delle Entrate all’Eur 6 Torrino di Roma. Qui Jimmy Ghione ha di nuovo sottolineato il fatto che, praticamente, il bar non fa nessuno scontrino (c’è anche da dire che il bar non lo fa, ma i clienti non lo richiedono neanche). Solo che questa volta il barista ha deciso di passare anche alle vie di fatto. Prima ha minacciato Ghione e la troupe di Striscia la Notizia urlandogli “Prendo il coltello e vi ammazzo”, poi li ha buttati a terra e ha iniziato a prenderli a botte.
Una persona è riuscita a riprendere l’accaduto anche col suo cellulare. Sul posto sono poi intervenuti anche due agenti della Polizia in borghese, presenti in loco e interpellati dallo stesso Jimmy Ghione.
Questo è il video del servizio di Jimmy Ghione pubblicato anche su Twitter, dove si vedono fra l’altro dipendenti dell’Agenzia che non richiedono lo scontrino. Al che Ghione, interpellati gli interessati, ha fatto notare come sia assurdo che loro stessi, che lavorano per l’Agenzia, non chiedano lo scontrino, quando poi agli altri mandano le cartelle esattoriali a casa. Un po’ surreale la cosa, no? C’è anche da dire che alcuni dipendenti si sono premurati di ricordare a tutti che gli scontrini vanno sempre emessi e richiesti.
«Come è possibile che un bar dentro l’Agenzia delle Entrate non emetta scontrini e che nessuno di voi li chieda?». @JimmyGhione torna al bar dell’Agenzia delle entrate, il giorno dopo le botte e le minacce. LINK AL SERVIZIO: https://t.co/SzYHqAt7la#Striscialanotizia #roma pic.twitter.com/Qz1AVCAdkx
— Striscia la notizia (@Striscia) March 23, 2023
Sulla questione è intervenuta anche la giornalista Caterina Collovati. Queste le sue parole: “Nel Paese dove tutto è consentito, accade che Jimmy Ghione dal 2018 segnala che esiste un bar, all’interno dell’Agenzia delle Entrate dell’Eur a Roma, che non rilascia scontrini, senza alcun timore né rispetto del luogo in cui è ubicato. A distanza di 5 anni Ghione e la troupe di Striscia ritornano lì cercano di fare il loro mestiere, cronaca… Pongono domande e vengono colpiti in malo modo dai gestori. La frase agghiacciante: “prendo un coltello e lo ammazzo”. A furia di difendere i malfattori, di preoccuparci se è gogna o no pubblicare i volti, finisce che i volti di chi testimonia il reato vengono tumefatti. Nel Paese dove tutto funziona al contrario appunto”.