Bar e ristoranti: no al contante e tavoli all’aperto, le ipotesi del CTS per la riapertura

Fra le ipotesi al vaglio del CTS per la riapertura di bar e ristoranti c'è anche la possibilità di vietare i pagamenti in contanti e di predisporre solamente i tavoli all'esterno.

Bar e ristoranti: no al contante e tavoli all’aperto, le ipotesi del CTS per la riapertura

Prima di proseguire nella lettura: si tratta solo di ipotesi. Il CTS (Comitato Tecnico Scientifico) sta lavorando sulle prossime riaperture di bar e ristoranti. All’orizzonte, infatti, ci sono le possibili riaperture dei locali, forse già dal 20 aprile, ma ancora tutto deve essere deciso. Due sono le proposte più lampanti: no al contante e tavoli solo all’aperto.

Mentre IoApro protesta a Roma, ecco che intanto il CTS sta lavorando per capire come riaprire in sicurezza. Non si sa ancora quali saranno le regole, ma di sicuro ci saranno norme ancora più restrittive.

Si vocifera che rimarrà l’obbligo di misurazione della temperatura corporea all’ingresso (sperando che venga davvero misurata), mentre è probabile che permarrà l’obbligo di prenotazione per evitare assembramenti (obbligo che, tranne per i negozi al dettaglio, c’è in parecchie realtà lavorative sin da inizio pandemia).

È probabile, poi, che permanga il divieto di apertura a cena, proprio per evitare gli incontri e assembramenti conviviali fuori dai locali. A questo proposito, è possibile che l’orario di chiusura dei bar e ristoranti venga anticipato dalle ore 18 alle ore 16, proprio per evitare gli aperitivi.

Un’altra voce di corridoio ipotizza che il Governo possa poi concedere la riapertura solo ai locali che hanno dei tavoli all’esterno. Altra novità è che potrebbe essere vietato il pagamento nei bar e ristoranti con i contanti, per evitare di diffondere il virus tramite le banconote.