Sono stimate a 15 miliardi di euro le perdite a causa delle nuove chiusure con il passaggio in zona rossa di 8 regioni italiane e il resto arancione. Secondo la Fipe, nel 2021 si arriverà in totale a 50 mila bar e ristoranti che abbasseranno le serrande per sempre. Nel 2020 sono state 15 mila imprese che hanno già chiuso.
“Per le attività dei pubblici esercizi passare dalla zona rossa all’arancione cambierà poco, certo per chi sta in gialla è ancora più problematico il passaggio – dichiara Lino Stoppani, presidente di Fipe-Confcommercio ad Adnkronos – Però al di là dei colori il clima generato dalle preoccupazioni sanitarie certamente non aiuta i consumi”.
E intanto si aspettano i ristori: “Aspettiamo da tempo i sostegni ma siamo al 15 marzo e non sappiamo quando uscirà il prossimo decreto. Nel frattempo molte imprese agonizzano”.
Nel 2020 sono già 15 mila le imprese ad aver chiuso, con la perdita di 250 mila lavoratori del settore. Ma per il 2021 le previsioni sono ancora peggiori: Fipe stima si possano aggiungere altre 35 mila chiusure, per un totale nel “biennio del Covid” di 50mila.