Bar e ristoranti chiusi: in Liguria una lettera minatoria recapitata a Giovanni Toti

Lettera minatoria ricevuta dal presidente della Liguria Giovanni Toti contro la chiusura di bar e ristoranti: la minaccia è quella di usare le bombe se non si riapriranno.

Bar e ristoranti chiusi: in Liguria una lettera minatoria recapitata a Giovanni Toti

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha ricevuto una lettera minatoria contro la chiusura di bar e ristoranti.

“Gentilissimo pres. Giovanni Toti, le consiglio vivamente di tenere aperti i bar e i ristoranti per Natale, altrimenti faremo disastri. Conosce le bombe?”, si legge nella lettera di minacce scritta a mano e inviata per posta, il giorno della Vigilia di Natale, al presidente della Regione.

La Digos di Genova ha aperto un’indagine contro ignoti e svolgeranno accertamenti tecnico scientifici sulla lettera.

“Capiamo l’esasperazione di chi non può lavorare, sfamare la propria famiglia, con risarcimenti spesso tardivi e irrisori. Ma sono inaccettabili i messaggi di minacce che parlano di bombe e fanno sprofondare il nostro Paese in un clima d’odio”, ha scritto Toti sulla sua pagina Facebook, commentando l’episodio. “Ci siamo sempre battuti per misure equilibrate a difesa delle nostre imprese. Continueremo a farlo ma non certo perché spinti da minacce e insulti”.

Solidarietà bipartisan espressa al politico dopo la lettera ricevuta: alla base di tutti i commenti c’è la comprensione delle difficoltà che il settore della ristorazione, come tanti altri, sta affrontando in questo momento, ma la condanna unanime di qualsiasi atteggiamento di minaccia nei confronti di chi cerca comunque di tutelare, attraverso i provvedimenti, la salute pubblica.

[Fonte: Ansa]