Arrigo Cipriani, storico patron dell’Harry’s Bar di Venezia, ci ripensa e annuncia la riapertura del suo celebre locale.
Sono passati una manciata di giorni da quando Cipriani aveva detto di essere determinato a tenere chiuso il bar, per via delle “condizioni demenziali” imposte dal Governo. Questo , però, succedeva quando ancora si parlava di quattro metri di distanza tra i tavoli.
“Ci dovrebbero essere 4 metri quadrati attorno ai commensali e dovrò chiedergli l’autocertificazione, per sapere in che rapporti sono tra loro. È pazzesco”, aveva detto Cipriani, che si lamentava anche della poca chiarezza delle normative. “Sulla prenotazione, scrivono che è ‘preferibilmente obbligatoria’, ma o è un obbligo o no?”.
Con le nuove norme e il taglio dei coperti, Arrigo Cipriani aveva anche fatto sapere che avrebbe dovuto licenziare almeno un terzo dei suoi 75 dipendenti. Ora che le condizioni sono state messe nero su bianco e le regole per la riapertura sono state metabolizzate (e il metro di distanza è diventato uno soltanto), la riapertura appare più semplice. Così Arrigo Cipriani dice che alzerà le serrande della sua storica location, che non aveva mai chiuso così a lungo in quasi novant’anni di vita. Il momento per la riapertura è fissato per la prossima settimana, ma forse Cipriani fa sapere che anticiperà addirittura a questo weekend, prendendo i clienti di sorpresa.
[Fonte: Il Gazzettino]