Torniamo a Torino, più precisamente in corso Grosseto, perché qui un bar è stato chiuso, ma non per il motivo che potreste immaginare. Infatti le forze dell’ordine hanno deciso di far tirare giù la serranda al locale perché c’erano troppi pregiudicati fra i clienti.
In questo periodo di Covid-19, quando si parla di un bar chiuso, solitamente è per un problema legato al Coronavirus. A volta la colpa va data ad alcuni assembramenti e mancato rispetto delle norme anti distanziamento sociale, a volte il problema è il gestore che spara ai clienti per mandarli via. Altre volte, invece, la chiusura è provocata da qualche dipendente o cliente risultato positivo al Coronavirus, cosa che comporta serrate a titolo precauzionale nell’attesa che vengano fatti i tamponi a tutti.
Ebbene, questa volta la storia è diversa. Il bar di corso Grosseto ha sì chiuso, ma non a causa del Coronavirus, ma per via della sua clientela alquanto particolare. Sono stati i Carabinieri della stazione Barriera di Milano a notificare al titolare del locale il provvedimento di sospensione della licenza per 15 giorni, con relativa chiusura istantanea del bar.
Parecchie volte, infatti, i Carabinieri avevano trovato fra i clienti del bar numerose pregiudicati e persone con precedenti penali. Ma non finisce qui perché, in diverse occasioni, infatti, i Carabinieri erano dovuti intervenire per sedare liti e risse, nelle quali spesso erano coinvolgi proprio questi clienti pregiudicati. Per questi due motivi, dunque, troppi clienti pregiudicati e risse, i Carabinieri hanno disposto la chiusura tempoeranea dell’attività.