Denuncia della FAO: le banane sono a rischio a causa di un fungo. La produzione di banane, infatti, potrebbe essere messa seriamente in pericolo a causa del fungo Fusarium wilt (TR4). Questo fungo è stato trovato per la prima volta nell’America Latina: così come spiegato dalla FAO nel Rapporto Food Outlook, il rischio ipotetico di una diffusione di tale malattia nel mondo è di circa 45 miliardi di dollari.
L’ipotesi è che se il fungo non si diffonderà in altri paesi dell’America Latina (per ora è stato trovato in Colombia), la diffusione del fungo causerà problemi maggiori in Asia, con una diminuzione del 2% della produzione globale. Il che vuol dire la perdita di 240mila posti di lavoro e un aumento dei prezzi del 9,2%.
Tuttavia la paura è che si ripeta quanto accaduto negli anni Cinquanta: un’altra varietà di Fusarium wilt aveva letteralmente distrutto la varietà di banane nota come Gros Michel, provocando perdite del valore di miliardi di dollari e l’introduzione della varietà Cavendish. Il fatto è che i funghi del genere Fusarium wilt tendono a sopravvivere nel terreno e nell’ambiente anche per decenni, il che vuol dire che gli agricoltori sono costretti ad abbandonare quei campi in modo da spostare le loro piante nelle terre non ancora infestate.
In particolar modo questo ceppo TR4 è capace di infettare anche la Cavendish, la variante più diffusa di banane al mondo. La FAO sottolinea anche un particolare aspetto della questione: la perdita non sarà solo economica, ma a rischio c’è anche la sicurezza alimentare. In paesi come l’Angola e il Ruanda sono le banane a garantire il 25% del fabbisogno calorico giornaliero agli abitanti delle zone rurali.