Non le freghi più con una banana: a Bali, le scimmie hanno imparato a rubare telefoni, occhiali e altri oggetti di valore ai turisti, per barattarli con il cibo.
Ci hanno osservato, ci hanno studiato e hanno imparato come “addestrarci”: è stato documentato un curioso video, in cui vedono alcuni macachi nella sacra foresta di Ubud sottrarre ai turisti oggetti preziosi. Ma non solo rubano oggetti che hanno imparato essere di valore per noi, come telefoni, macchine fotografiche, portafogli, souvenir o occhiali da sole: se li vogliamo indietro (e loro sanno che noi li rivogliamo indietro), dobbiamo offrire a loro in cambio del cibo.
Lo studio sul comportamento degli animali in libertà mostra un alto grado di intelligenza culturale. Un’intelligenza paragonabile a quella del cane che entrava nel supermercato e poi si disinfettava le mani.
Si contano almeno 746 esemplari ladruncoli, che gli zoologi chiamano macachi balinesi dalla coda lunga: a sostenere la curiosa quanto straordinaria teoria che le scimmie abbiano imparato il “valore” dei nostri oggetti, c’è dietro uno studio appena realizzato da Jean-Baptiste Leca, professore di psicologia della canadese University of Lethbridge. «Le scimmie sono diventate esperte nel selezionare che cosa rubare dai turisti distratti o che non ascoltano le raccomandazioni dei guardiani che consigliano di tenere ben chiusi gli zaini o le borse da viaggio», dice Leca, il quale ha trascorso 273 ore filmando le interazioni tra visitatori e macachi.
Il professore avrebbe inoltre notato che le scimmie di solito chiedano più cibo quando la loro refurtiva è più preziosa. «È un comportamento sociale che le generazioni di macachi si trasmettono da almeno 30 anni e che dimostra la loro spiccata intelligenza culturale».
Ma ora che i turisti scarseggiano, molti gruppi di scimmie in India avrebbero sviluppato un comportamento più aggressivo per via della pandemia: arrivano addirittura a divorare i raccolti dei contadini, entrando nelle loro case e distruggendo ogni cosa.
[ Fonte: la Repubblica ]