I carabinieri della provincia di Avellino hanno smascherato una truffa operata da due cantine del territorio, che imbottigliavano e vendevano normale vino sfuso spacciandolo come Taurasi, Greco di Tufo o Falanghina, maggiorandone notevolmente il costo di vendita.
Le forze dell’ordine hanno sequestrato 10 mila bottiglie di vino, corrispondenti a decina di migliaia di litri, dalle due cantine in questione, e come accennato hanno scoperto che si trattava di vino comune nonostante fosse commercializzato come vino appartenente a una Denominazione di origine protetta. I titolari delle due attività sono stati denunciati per frode in commercio e bancarotta fraudolenta: i controlli dei carabinieri, infatti, hanno rivelato che i due avevano sottratto centinaia di migliaia di litri di vino da una loro azienda precedentemente dichiarata fallita e affidata alla curatela fallimentare.