L’ASL di Avellino ha vietato il consumo di frutta, verdura e uova a causa dei fumi tossici provocati dall’incendio della ICS di Pianodardine. Si tratta di uno stop precauzionale in attesa che le analisi sui campioni prelevati nell’area interessata diano i primi risultati. Sono diversi i divieti che l’ASL ha richiesto ai comuni e alle amministrazioni:
- divieto di raccolta e consumo di frutta, verdura e ortaggi
- divieto di utilizzo delle acque attinte da pozzi per l’irrigazione e per l’alimentazione zootecnica
- divieto di far pascolare gli animali su tutto il territorio comunale
- divieto di usare il latte e le uova prodotte nelle aziende zootecniche e avicole locali, anche se per autoconsumo
I comuni interessati dal divieto sono quelli individuati dalle analisi del rischio e dalla cartografia dell’ORSA:
- Aiello del Sabato
- Atripalda
- Avellino
- Contrada
- Grottolella
- Manzocalzati
- Montefredane
- Montoro
- San Potito Ultra
Una volta che saranno rivelati i dati delle analisi, questi divieti precauzionali verranno modificati di conseguenza. Nel frattempo Maria Tirone, Prefetto di Avellino, ha indetto una nuova riunione del centro coordinamento soccorsi per valutare i dati rilasciati dalle centralina dell’Arpac per quanto riguarda la qualità dell’aria. Per ora i livelli di polveri sottili e ultrasottili rientrano nei range previsti. Per questo motivo è stato rimosso il limite alla mobilità e la chiusura delle scuole. Nel frattempo l’ASL ha provveduto a indicare ai sindaci dei comuni interessati le direttive in merito alle misure di prevenzione da adottare, sempre in via cautelativa.
Inoltre il centro coordinamento soccorsi ha raccomandato caldamente ai cittadini di seguire solamente le indicazioni che verranno fornite man mano dalle autorità preposte.